Novembre è ricco di verdure polpose con gusti particolari che ci portano  dal dolce al pungente per dare più carattere alle mille vellutate che si possono fare, calde, cremose e colorate e in sintonia con la stagione autunnale che non è ancora fredda ma che non è più nemmeno calda. Mangiare legati all’ambiente in cui si vive condividendone l’ evoluzione temporale e climatica, regala al corpo solidità e forza perchè non incontra contrapposizioni ma complementarietà da ciò che lo circonda.

Adoro la zucca e da quando ho imparato a fare vellutate con ogni qualsiasi alimento  che possa diventare cremoso naturalmente, questa è la mia preferita. Ricorda che Una vellutata può essere usata anche come condimento per una pasta integrale o per un risotto o altro cereale integrale, cosi da cambiare un po i soliti gusti legati alla tradizione.

ingredienti x 4 :

1 aglio e 1 cipolla tritati e fatti rosolare con una buona porzione di olio evo.

Aggiungo 400 gr di zucca a dadi, 100 gr di topinambur tagliati piccoli, 150 gr di castagne essicate o cotte (se essicate vanno ammollate in acqua tiepida qualche ora) e faccio rosolare per 5/6 minuti.

Aggiungo 500ml di acqua, 1 c di sale e cuocio a fuoco medio-basso per 25 minuti . Aggiungo 3C di panna da cucina, 2c di amaretto di saronno o un po di scorza d arancia, e 1 c di noce moscata e frullo tutto per qualche minuto, lascio sul fuoco 2 minuti ancora, poi servo con una grattuggiata di castagne (tenute da parte secche) e due foglie di prezzemolo.

 

 

LEAVE A REPLY