
IL TARASSACO
In questo periodo il corpo sente l’esigenza di alleggerirsi dalla pesantezza invernale.. dall’abbigliamento all’alimentazione, ed ecco che il primo sole ci invoglia a lasciare gli abiti troppo pesanti e contemporaneamente la natura, come sempre, ci regala al momento giusto ciò che ci serve.
Non solo gli orti ci offrono i prodotti necessari come come carciofi, asparagi ecc., ma tutta la natura risvegliandosi si mette a nostra completa disposizione regalandoci distese di tarassaco, ovunque, dai prati di casa alle rive dei fossati!
TARASSACO (Taraxacum officinale) è una pianta appartenete alla famiglia delle Composite. Con le sue proprietà depurative e antinfiammatorie, è un ottimo alleato nella cura delle malattie legate al fegato in quanto stimola la funzionalità biliare, epatica e renale, attivando gli organi emuntori (fegato reni pelle) adibiti alla trasformazione delle tossine, stimolando inoltre le secrezioni di tutte le ghiandole dell’apparato gastroenterico (saliva, succhi gastrici, pancreatici, intestinali) e la muscolatura dell’apparato digerente. Nella tradizione contadina il tarassaco è anche conosciuto come “piscialetto”, appellativo che ne suggerisce le proprietà diuretiche.
Il tarassaco è in grado di riattivare la funzione immunologica e potenziare la risposta immunitaria del sistema linfatico. Di tali proprietà sono responsabili i flavonoidi e in parte i sali di potassio, che stimolano la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
INDICATO PER: difficoltà digestive, aerofagia, pesantezza post-prandiale, epatosteatosi, ipercolesterolemia, drenaggio epato-bliare
POSOLOGIA:generalmente utilizzato in tintura madre (estratto dall’intera pianta fiorita in soluzione alcolica al 45%) si consigliano circa 50 gocce diluite in acqua da 1 a 3 volte al giorno. In caso di epatopatie si sconsglia l’uso in soluzioni alcoliche, in alternativa si consiglia l’uso dell’estratto secco in capsule o compresse (in questo caso associare anche tisana di fumaria officinalis, in modo da facilitarne l’assorbimento.
SCONSIGLIATA l’assunzione in caso di colica biliare in atto.
Articolo a cura della Naturopata Francesca Spada
Puoi scriverle alla mail francescaspadanaturopata@gmail.com
(isc.neAlbo Naturopati ANEA n447 lib.prof.reg.legge n4 2013)